Coppie aperte

Le coppie eterosessuali aperte, in cui nel rapporto vi è un esplicito patto di poligamia, si stima siano circa il 4-5% del totale. Tuttavia circa il 20% degli uomini sposati e quasi il 15% delle donne sposate ammette di essere infedele anche se in realtà si ipotizza che la percentuale di persone che commette adulterio sia compresa tra il 30 e il 60%. Così, mentre solo il 5% di uomini e donne scelgono di avere una coppia aperta la maggior parte opta segretamente per l' infedeltà senza consenso del partner.

Ciò fa pensare che solo una minima parte delle persone scelgano realmente una relazione monogama ed una altra piccola parte scelga una relazione dichiaratamente aperta. Le coppie aperte quindi finiscono in questa ottica per essere più apprezzabili rispetto al tradimento basato sull’inganno. 

Le coppie aperte funzionano davvero? Come possono due persone, legate affettivamente, trovare un accordo per fare sesso al di fuori del rapporto ufficiale?

In una relazione aperta, in cui ciascun partner decide di non nascondere o di consentire l’ infedeltà, è estremamente importante la comunicazione onesta e la capacità di gestire in modo sano le emozioni, come ad esempio la gelosia ma anche comportamenti come il bisogno di controllo.

Per mantenere coesione e passione in una coppia aperta è necessario considerare alcuni aspetti:

 

  • L’Onestà: in un rapporto di coppia la poligamia si deve basare su un decisione libera e reciprocamente concordata da ambo i partner. La fiducia se compromessa può minacciare e distruggere una relazione. Una relazione extraconiugale tenuta segreta quando scoperta ha degli effetti devastanti. Le ricerche indicano che le persone infedeli sono meno propense a praticare sesso sicuro rispetto a quelle che sono in coppia aperta. L’infedeltà quindi si accompagna non solo ad una minaccia emotiva per il partner ignaro ma anche ad un rischio per la sua salute fisica. La comunicazione schietta circa i propri bisogni e fantasie al di fuori della relazione ufficiale permetterà di trovare un accordo oltre che di elaborare i sentimenti di gelosia e paranoia.
  • La Gelosia: è un sentimento umano naturale; tuttavia, il modo in cui lo gestiamo può essere molto distruttivo. Quando ci sentiamo minacciati dalla presenza di un “terzo” i pensieri possono diventare paranoici, possiamo ingelosirci e sentirci insicuri. I pensieri nei nostri confronti   possono diventare estremamente critici e svalutanti. E’ come se facessimo i conti con una "voce interiore critica” che pervade la nostra mente con sospetti, accuse e sentimenti dannosi come paura, rabbia e gelosia. Di solito ciò che pensiamo e la minacce che percepiamo sono di gran lunga minori della realtà. Possiamo pensare che l’altro/altra stia controllando e manipolando il nostro/la nostra partner e che non abbia quindi più interesse per noi. Possiamo iniziare a ritenerci poco attraenti ed interessanti. Spesso reagiamo a queste minacce con reazioni aggressive di rabbia, comportamenti indesiderabili ancora più dannosi per la nostra relazione. Il rapporto è più a rischio per le nostre reazioni che per ciò che c’è tra il partner ed il “terzo incomodo”. Possiamo provare vergogna per i nostri atteggiamenti che minacciano la fiducia da parte del partner. Un rapporto sano si fonda su onestà e fiducia, indipendentemente che si opti per il mono o poliamore ed in ogni caso la gelosia va tenuta a bada. Nel caso delle coppie aperte è necessario lavorare duramente per padroneggiare le emozioni e consolidare il senso di fiducia in se e nell’altro al fine di dare libertà, indipendenza ed individualità senza lasciare  che l’insicurezza e l’autostima avvelenino il nostro rapporto. Questo non significa che dobbiamo accettare una relazione aperta se non rientra nei nostri parametri di vita. Non possiamo reclamare diritti ed imporre restrizioni al partner ne evitare che noi o il/la partner possa sviluppare sentimenti per qualcun altro ma possiamo lavorare sulla comunicazione, sull’esplicitazione dei bisogni reciproci individuali nonostante la coppia e fare degli accordi chiari. Ciò ci permetterà di avere una idea oggettiva di quel che succede mentre la relazione evolve.
  • La Paura: in una relazione di coppia non vi è solo il timore di poter perdere il partner ma anche di lasciarsi andare ad un rapporto intimo sul piano emotivo, ovvero di provare sentimenti di amore diretti verso il partner e di essere ricambiati. A volte la paura di vivere a pieno l’amore non è del tutto consapevole (filofobia). Così, quando il rapporto si fa troppo stretto vi è la la tendenza ad allontanarsi da quel qualcuno sta dando proprio ciò di cui abbiamo bisogno ma che al tempo stesso temiamo di ottenere. La coppia aperta può quindi essere un modo per non investire totalmente la propria affettività nei confronti di una persona per paura di lasciarsi andare a sentimenti forti che appaiono ingestibili. E’ necessario chiedersi se la scelta di vivere in coppia aperta corrisponda al bisogni di libertà sessuale o se in realtà è un modo per evitare la vicinanza con l’ attuale compagno/a a fronte di qualche paura inconscia o se nel rapporto ufficiale manca qualcosa di cui si ha bisogno. La paura dell’intimità psicologica ed emotiva che porta alla scelta di partner multipli proviene da vecchi sentimenti di dolore, rifiuto o perdita. Essi possono impedirci di trovare e/o mantenere un rapporto di amore profondo ed univoco. Tali paure recondite possono impedirci di farci innamorare e ci fanno guardare all’amore con cinismo.

 

Qualunque sia una coppia in cui decidete di stare, monogama o poligama, ciò che conta è riuscire a concordare i termini del loro rapporto nel rispetto del partner. Quando due persone riescono a vivere la coppia pur riconoscendo all’altro la propria individualità sono più facilitate nel mantenere viva scintilla dell’attrazione e dell’interesse reciproco poche si viene a creare un legame ineguagliabile basato sulla profonda accettazione della persona, delle singole esigenze più intime e profonde.

All’interno di tutte le coppie i partner dovrebbero sforzarsi di essere onesti l’un con l'altro, fare i conti con i sentimenti di gelosia in modo sano e con le loro paure profondamente radicate e che emergono con l’intimità. In tal modo tali coppie sono meglio attrezzati ad avere discussioni aperte, oneste e mature in tema di attrazione, monogamia, sesso e con molta meno probabilità essere danneggiate da inganni ed infedeltà.

 

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Autore: Dott. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta. © Riproduzione vietata.