La madre del narcisista: radici invisibili di un'identità ferita

Una madre con un figlio narcisista può presentare caratteristiche cliniche specifiche che influenzano profondamente lo sviluppo emotivo e relazionale del figlio. Queste dinamiche possono contribuire alla formazione di tratti narcisistici nel figlio, spesso come meccanismo di difesa o adattamento. Di seguito, alcune delle caratteristiche cliniche osservabili in tali madri:
1. Controllo e manipolazione emotiva
Queste madri tendono a esercitare un controllo costante sulla vita del figlio, utilizzando la manipolazione emotiva per mantenere il potere nella relazione. Il figlio può sentirsi intrappolato in un ruolo di dipendenza, dove ogni tentativo di autonomia viene percepito come una minaccia.
2. Amore condizionato
L'affetto materno è spesso subordinato al comportamento del figlio: viene concesso solo se il figlio soddisfa le aspettative della madre. Questo porta il figlio a sviluppare un senso di valore personale basato esclusivamente sulla performance e sull'approvazione altrui.
3. Svalutazione e critica costante
Le madri con queste caratteristiche tendono a criticare frequentemente il figlio, sminuendo i suoi successi e mettendo in evidenza i suoi difetti. Questo comportamento può minare l'autostima del figlio e spingerlo a cercare costantemente approvazione esterna.
4. Mancanza di empatia
Una marcata assenza di empatia è comune: la madre non riconosce né risponde adeguatamente ai bisogni emotivi del figlio. Di conseguenza, il figlio può sentirsi invisibile o non amato per ciò che è realmente.
5. Competizione e invidia
In alcuni casi, la madre può mostrare invidia verso il figlio, specialmente se quest'ultimo ottiene successi o mostra qualità che la madre percepisce come minacce al proprio ego. Questo può portare a dinamiche di competizione malsana all'interno della relazione madre-figlio.
6. Favoritismi e triangolazioni
La madre può creare divisioni tra i figli, favorendone uno rispetto agli altri per mantenere il controllo e alimentare dinamiche di rivalità. Questo comportamento può generare conflitti familiari e influenzare negativamente le relazioni tra fratelli.
7. Oscillazione tra idealizzazione e svalutazione
Il comportamento materno può alternare momenti di eccessiva idealizzazione del figlio a fasi di svalutazione e critica. Questa instabilità emotiva crea confusione nel figlio, che fatica a sviluppare un'immagine coerente di sé.
Queste dinamiche possono contribuire allo sviluppo di tratti narcisistici nel figlio, che impara a costruire un'immagine grandiosa di sé per ottenere approvazione e proteggersi dal dolore emotivo. Comprendere queste caratteristiche è fondamentale per intervenire terapeuticamente e promuovere relazioni familiari più sane.

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone