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Ansia e Depressione Lievi: Come Affrontarle con Rimedi Naturali

Ansia e Depressione Lievi: Come Affrontarle con Rimedi Naturali
  • Dr. Maurizio Sgambati
  • 01/10/2025
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In un mondo sempre più frenetico, l’ansia lieve è diventata una compagna silenziosa per molte persone. Non si tratta di una condizione patologica grave, ma di uno stato di tensione emotiva che può manifestarsi con pensieri ricorrenti, difficoltà nel rilassarsi, insonnia, irritabilità o un senso generale di inquietudine. Spesso non richiede farmaci, ma può essere gestita efficacemente con approcci naturali e dolci.

Nel nostro tempo, caratterizzato da ritmi accelerati e pressioni costanti, l’ansia lieve è diventata una presenza familiare per molte persone. Non si tratta di una condizione clinica grave, ma di uno stato di tensione emotiva che può manifestarsi con pensieri ricorrenti, difficoltà nel rilassarsi, disturbi del sonno, irritabilità o una sensazione diffusa di inquietudine. È una forma di disagio che spesso non necessita di interventi farmacologici, ma che può essere gestita in modo efficace attraverso approcci naturali e rispettosi della persona.

La psicologia moderna riconosce il valore dell’integrazione tra mente e corpo, e in questo contesto i rimedi naturali possono rappresentare un valido supporto. Piante officinali, integratori, rimedi omeopatici e tecniche di rilassamento agiscono in modo dolce sul sistema nervoso, favorendo il riequilibrio emotivo e contribuendo a migliorare la qualità della vita.

Tra i rimedi più noti, la valeriana è spesso utilizzata per le sue proprietà calmanti. Studi scientifici ne confermano l’efficacia nel favorire il rilassamento, con un’azione rapida e priva di effetti collaterali significativi. (Posologia: 50–500 mg di estratto secco, preferibilmente standardizzato con almeno lo 0,8% di acido valerenico).

Anche la passiflora è apprezzata per la sua azione sedativa, utile non solo contro l’ansia ma anche per l’insonnia, lo stress e i disturbi legati alla menopausa. (Posologia: 300–500 mg di estratto secco titolato al 3–4% in vitexina, 1–2 volte al giorno).

Nel campo dell’omeopatia, l’Ignatia amara si distingue per la sua capacità di agire sulle somatizzazioni emotive. È particolarmente indicata per le persone sensibili, che vivono l’ansia come risposta a shock affettivi o tensioni interiori. (Posologia: 5 granuli 3 volte al giorno nella fase cronica; 2–3 granuli ogni ora nella fase acuta, da ridurre progressivamente).

Anche il rimedio L72 della Lehning è spesso utilizzato per gestire stati di angoscia e insonnia, con una posologia flessibile che si adatta alle diverse fasi del disagio. (Posologia: 30 gocce 3 volte al giorno in poca acqua, lontano dai pasti; in fase acuta, 50 gocce al momento, massimo 2 volte al giorno).

Sedivitax, prodotto da Aboca, è un integratore naturale che favorisce il sonno fisiologico e il rilassamento diurno, contribuendo a ridurre la vigilanza eccessiva che spesso ostacola il riposo notturno. (Posologia: 1,5–3 ml alla sera; 0,5–1 ml al mattino se necessario, diluiti in poca acqua).

Tra gli adattogeni, la Rhodiola rosea è particolarmente efficace nel sostenere l’organismo durante periodi di stress. Migliora la resistenza mentale e fisica, riduce la fatica e favorisce il benessere emotivo. (Posologia: 200–400 mg al giorno di estratto standardizzato in rosavine e salidroside).

L’Ashwagandha, pianta ayurvedica dalle proprietà toniche e ansiolitiche, è nota per la sua capacità di ridurre i livelli di cortisolo, migliorare il sonno e favorire la concentrazione. (Posologia: 300–600 mg al giorno di estratto titolato, preferibilmente assunto al mattino o prima di coricarsi).

Anche la camomilla, con la sua azione rilassante, rappresenta un valido aiuto contro l’ansia lieve e i disturbi del sonno. (Posologia: 1–2 tazze di infuso al giorno; oppure 20–40 gocce di tintura madre, 2–3 volte al giorno).

L’olio essenziale di lavanda, infine, è noto per i suoi effetti calmanti e ansiolitici. Può essere assunto per via orale o utilizzato in aromaterapia. (Posologia: 80 mg al giorno in capsule di olio essenziale; oppure 3–5 gocce in diffusione ambientale o massaggio).
 

Oltre ai rimedi fitoterapici e omeopatici, anche le tecniche di rilassamento giocano un ruolo fondamentale. La respirazione profonda, come la tecnica 4-7-8, aiuta a calmare il sistema nervoso. La meditazione, la mindfulness, lo yoga e l’attività fisica moderata contribuiscono a ristabilire l’equilibrio emotivo e a ridurre la tensione accumulata.

Per quanto riguarda la depressione lieve, l’iperico – noto anche come erba di San Giovanni – rappresenta una delle soluzioni naturali più studiate. È efficace quanto alcuni antidepressivi, ma con minori effetti collaterali. (Posologia: 300–900 mg al giorno di estratto titolato allo 0,3% in ipericina, suddiviso in 2–3 somministrazioni).

La griffonia, invece, contiene 5-HTP, un precursore della serotonina. È utile per regolare l’umore, migliorare il sonno e ridurre la fame nervosa. (Posologia: 50–100 mg di 5-HTP, 1–2 volte al giorno, preferibilmente durante i pasti).

Infine, la melatonina può essere utile per chi soffre di insonnia legata a cambiamenti di ritmo o difficoltà ad addormentarsi. Favorisce il rilassamento e aiuta a ristabilire il ciclo sonno-veglia. (Posologia: 1–5 mg al giorno, 30–60 minuti prima di coricarsi).

Come psicologi, è importante ricordare che ogni persona è unica, e che anche i rimedi naturali devono essere scelti con attenzione e personalizzati. Prima di assumere qualsiasi integratore o rimedio, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute, per garantire un approccio sicuro e integrato al benessere mentale.


Dr. Maurizio Sgambati

Dr. Maurizio Sgambati
Psicologo a Pordenone

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