L'ansia e la fobia sono due disturbi differenti che spesso vengono scambiati tra loro poiché presentano alcune caratteristiche similari. L'ansia è una reazione di allarme legata alla percezione di un pericolo; dunque é scatenata da un pensiero negativo, da una preoccupazione eccessiva e diventa un disturbo quando interferisce con la routine quotidiana dell'individuo. D'altra parte, la fobia è una paura eccessiva per specifici oggetti o situazioni. Entrambe rientrano tra i disturbi d’ansia e la loro differenza sta nella specificità dello stimolo attivante: più generico nel caso dell’ansia vera a propria è più specifico e definito nel caso della fobia. Attraverso questo articolo intendo spiegare la differenza tra il termine ansia e fobia poiché spesso vengono confusi.
Che cosa è l'ansia?
L'ansia è una sensazione di disagio che si prova quando siamo preoccupati ed in apprensione. Quando siamo di fronte ad una situazione difficile è naturale sentirsi ansiosi. Ad esempio, quando stiamo per affrontare un esame e l’esito è determinate per la nostra futura carriera scolastica e lavorativa. Così come è normale sentirsi agitati e ansiosi quando dobbiamo parlare in pubblico o siamo in attesa di una notizia importante. La reazione di attivazione che sperimentiamo in quei momenti è funzionale e farci rimanere concentrati e più reattivi. Questa reazione rappresenta una forma di stress positivo utile a mettere energia per realizzare un obiettivo importante (eustress).
Tuttavia, ci sono situazioni in cui l'ansia diventa schiacciante e sproporzionata rispetto alle circostanze. Questo tipo di ansia è negativa poiché non utile a renderci più efficienti ma a farci solo affrontare male l’evento. È frutto di una proiezione mentale negativa. La persona anziché sentirsi tesa ma capace di gestire la situazione alla luce delle risorse che possiede si svaluta e si sente in balia della situazione temuta. In tal caso, essendoci una sproporzione tra reazione e pericolo reale si parla di disturbo d'ansia (distress).
Sono stati classificati diversi tipi di disturbi d'ansia; tra i più comuni abbiamo il disturbo d'ansia generalizzato, il disturbo da stress post-traumatico, il disturbo ossessivo-compulsivo ed il disturbo di panico. Anche le fobie sono una sotto categoria dei disturbi d'ansia. I disturbi d'ansia si manifestano con una serie di sintomi che variano in base al tipo di disturbo specifico. Alcuni dei sintomi più comuni sono la difficoltà a dormire, paura, agitazione, tachicardia, confusione mentale, sensazione di fame d’aria, nausea e tensione muscolare.
Che cos'è la fobia?
Una fobia è una paura intensa che la persona sperimenta a fronte di situazioni che in realtà hanno un certo grado di pericolosità. Esistono diverse forme di fobia; tra le più comuni quelle nel confronti di animali come insetti, caratteristiche ambienti quali l’altezza e l’acqua, situazionali come prendere l’aereo, l’ascensore e la vista del sangue. Oltre a queste, c’è la fobia sociale e l'agorafobia. La fobia sociale è il timore estremo di interagire con altri in contesti sociali o la paura delle proprie prestazioni. In tali situazioni, la paura di essere umilianti o giudicati dagli altri porta all’evitamento della situazione. L'agorafobia è caratterizzata dalla paura di trovarsi in spazi aperti, di usare mezzi pubblici, trovarsi in luoghi chiusi, in fila o in mezzo alla folla, di trovarsi fuori caaa da soli. Le fobie possono essere trattate con l'uso di alcune specifiche tecniche psicoterapeutiche.
In sintesi:
- L'ansia è la sensazione di disagio, di preoccupazione ed apprensione per situazioni generiche su cui vengono fatte fantasie negative mentre la fobia è una paura intensa che un individuo sente di fonte a situazioni che in qualche modo sono pericolose.
- L'ansia è naturale ed utile perché rappresenta un modo per difenderci dai pericoli mentre spesso si attiva per circostanze di poco conto a causa delle percezioni distorte della persona. L'ansia può diventare un disturbo quando disturba la routine quotidiana dell'individuo.
- Le fobie invece non sono utili e sono considerate disordini che devono essere trattati seppur rientrino tra i disturbi d'ansia.
Autore: Dott. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta. © Riproduzione vietata.