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TEST: RELAZIONE TOSSICA

Il seguente test è tratto da J. MacKenzie, 2016, “Questo amore fa male. Come salvarsi dalle relazioni distruttive e tornare a vivere”, Giunti Editore.

Rispondi alle seguenti 13 domande con un punteggio che va da 1 a 4 riferendoti alla risposta che ti sembra più vicina alla tua esperienza di relazione. Il punteggio finale è dato dalla somma di tutti i singoli punteggi.

 

 

1. Il partner mantiene le promesse?

 

1 - Si certo, è sempre di parola.

2 - Si, il più delle volte mantiene le promesse e il suo comportamento è coerente con le sue parole.

3 - A volte. Non è molto affidabile, ma ogni tanto rispetta gli impegni presi.

4 - No, le sue azioni non corrispondono mai alle sue parole esaltanti. Ho imparato a non lamentarmi per non sembrare pazzo e suscettibile.

 

2. Il partner capisce i mie sentimenti?

 

1 - E’ molto empatico e compassionevole. Sembra che mi legga nel pensiero. Se gli espongo un problema, mi ascolta e mi capisce.

2 - Non proprio, ma è sempre stato così. Non era particolarmente premuroso nemmeno all’inizio della relazione. Sa essere 3 - piuttosto egocentrico, ma di solito è presente se ho davvero bisogno di aiuto.

4 - E’ abbastanza empatico e non chiedo altro.

5 - Non più. Cerco disperatamente di spiegargli come starebbe se fosse al mio posto, ma si irrita oppure mi punisce con il silenzio. Mi fa ammattire.

 

3. Il partner sa essere ipocrita?

 

1 - Non è mai stato ipocrita e non mi giudica per i miei errori. E’ sempre molto corretto.

2 - Se si, non me ne sono accorto. Siamo esseri umani, dopotutto.

3 - Ogni tanto, ma ammette di aver sbagliato quando glielo faccio notare.

4 - Sembra che abbia grandi aspettative su di me, ma si comporta come se quei criteri non valessero anche per lui.

 

4. Racconta mai bugie?

 

1 - No, non mi mentirebbe mai.

2 - Non più di chiunque altro. Tutti dicono una bugia innocente ogni tanto.

3 - A volte si, ma non per cattiveria. Se smascherato sembra imbarazzato e a disagio.

4 - Si, e non è mai colpa sua. C’è sempre una giustificazione per tutto, anche per le cose che non hanno bisogno di essere giustificate.

 

5. Succede mai che il partner si allontani o ti neghi il suo affetto?

 

1 - No, non userebbe mai queste tattiche con me. Se c’è un problema ne discutiamo. Non ci ignoriamo a vicenda e non aspettiamo che uno dei due sblocchi la situazione di stallo.

2 - No, non mi pare che si allontani o che cerchi di evitarmi. Quando litighiamo mi tiene il broncio per un po’, ma nulla di più.

3 - Ogni tanto, ma lo faceva anche all’inizio della relazione. Sarebbe bello poter contare su una certa continuità ma, se non si fa vivo per un giorno, nessun problema.

4 - Si, e dopo le premure iniziali questo atteggiamento mi confonde. Sembra che lui cerchi continuamente dei pretesti per giustificare il distacco o l’impossibilità di passare del tempo insieme.

 

6. Qual è il tuo stato d’animo?

 

1 - Sono calmo, tranquillo e sereno. Mi sento così fin dall’inizio del rapporto.

2 - Sono per lo più soddisfatto della relazione e so di poter parlare col mio partner di eventuali problemi.

3 - Non sono molto soddisfatto della relazione, ma nulla mi impedisce di esprimere le mie opinioni e frustrazioni.

4 - Ero una persona molto accomodante, ma ora sono geloso, disperato e ossessivo.

 

7. Hai paura di perdere il partner?

 

1 - Perché dovrei? Il nostro amore è reciproco e abbiamo una relazione sana. Questa paura non mi sfiora nemmeno.

2 - No, apprezziamo la compagnia reciproca e proviamo gli stessi sentimenti.

3 - Non sono sicuro al 100 per cento della relazione, ma non credo che mi lascerebbe.

4 - Si, dopo avermi coperto di lusinghe ed elogi, d’un tratto sembra distaccato e indifferente. Temo che il prossimo litigio possa essere l’ultimo.

 

8. Ti fidi del partner?

 

1 - Certamente, gli affiderei la mia vita.

2 - Certo, non fa nulla per insospettirmi.

3 - Non proprio, perché con il passare del tempo è diventato un’altra persona, perciò non so mai cosa aspettarmi.

4 - No. Non saprei spiegare il perchè, ma mi ritrovo spesso a fare il detective per sapere se mi ha detto la verità.

 

9. Litigate spesso?

 

1 - Raramente, perché sappiamo metterci l’uno nei panni dell’altro. Non creiamo gelosie o tensioni inutili. Facciamo il possibile per alimentare la fiducia reciproca.

2 - Non più degli altri. Nulla che non mi sia già successo con i miei ex.

3 - Litighiamo spesso, ma evitiamo di tornare sempre sulle stesse questioni. Però vorrei una relazione meno turbolenta.

4 - Dice di odiare i litigi, ma sembriamo cane e gatto. E’ come se provocasse i battibecchi a bella posta e poi mi rimproverasse per aver reagito.

 

10. Come gestisce la noia?

 

1 - Non si annoia mai e ama passare del tempo da solo coi propri pensieri.

2 - E’ annoiato dal tran tran quotidiano, ma chi non lo è?

3 - Si annoia molto facilmente, ma non gli dispiace passare del tempo da solo.

4 - E’ sempre annoiato e cerca continuamente l’attenzione altrui.

 

11. E il suo ex?

 

1 - Non l’ha mai menzionato e non ne abbiamo mai parlato da quando siamo insieme.

2 - Sono in buoni rapporti ma si sentono raramente, perciò non è un problema.

3 - Sono ancora amici e questo mi preoccupa. Però lo sono sempre stati e non sta a me giudicare il loro rapporto.

4 - Dice che il suo ex è squilibrato e geloso di noi, che non ho nulla di cui preoccuparmi, ma per qualche ragione sospetto che siano ancora in contatto. Ho la sensazione di essere sempre in competizione con gli altri per la sua attenzione.

 

12. Come era la vostra relazione all’inizio?

 

1 - Eravamo grandi amici, non abbiamo bruciato le tappe, ridevamo e ci divertivamo insieme. I miei amici e familiari lo adorano e siamo sempre stati felici.

2 - Come tutte le altre. Abbiamo imparato a conoscerci e ci siamo accorti di avere alcune cose in comune. Da allora la relazione si è un po’ raffreddata, ma continuiamo a piacerci. Se c’è stata una fase idilliaca, di certo non mi ha fatto perdere la testa.

3 - Niente di speciale. Siamo usciti qualche volta e mi sono accorto di alcune cose che non andavano (es. la scortesia verso un cameriere), ma in generale il partner sembrava una brava persona. Più ci siamo conosciuti e più mi sono sentito a mio agio.

4 - Magnifica! Il partner era molto più premuroso dei miei ex. Avevamo moltissime cose in comune e sembravamo fatti l’uno per l’altra. Mi inviava messaggi a raffica e pareva affascinato da ogni mia singola caratteristica.

 

13. Come ti tratta il partner?

 

1 - Si fa in quattro per ascoltarmi e capire i miei sentimenti. Mi sento sempre rispettato. Se gli espongo un problema, è sempre disposto a parlarne e correggere il proprio comportamento per il bene della relazione.

2 - Come tutti gli altri. Scherziamo, ci divertiamo e stiamo bene insieme. Ci trattiamo da adulti.

3 - Di solito non è molto gentile con me, ma è sempre stato così. Non ho bisogno di molto affetto e molte smancerie, perciò nessun problema.

4 - Non saprei. Nelle giornate buone mi sembra di essere tornata alla magia iniziale, ma il più delle volte è arrogante e ipercritico oppure mi ignora. Quando sto male per il suo comportamento, mi fa sentire pazzo e ipersensibile.

 

 

PUNTEGGI E PROFILI:

Da 13 a 20: Hai incontrato una persona veramente buona. Il partner è l’esatto contrario di uno psicopatico. E’ gentile, amorevole e affettuoso. Le sue intenzioni sono sincere e il suo comportamento lo dimostra.

Da 21 a 30: Il tuo partner non è psicopatico. Avete degli alti e bassi come in tutte le coppie. Purchè siate felici, probabilmente la vostra relazione è sana.

Da 31 a 41: Forse hai accanto una persona con delle problematiche e potenzialmente tossica per te. Ci sono alcuni campanelli d’allarme.  Meri di stare con qualcuno che ti renda felice, una persona empatica, gentile e compassionevole. Il tuo lui o la tua lei ha queste qualità? Puoi parlargli apertamente dei limiti presenti nel vostro rapporto? E' disponibile a lavorare per migliorare la relazione?

 Da 42 a 52: Hai a fianco una persona molto problematica con tratti non molto sani. Probabilmente ti senti sempre teso in sua presenza poiché è facile passare dalla gioia e dall’euforia all’ansia e all’angoscia.  Questa persona usa la triangolazione con i suoi ex o altri potenziali partner? Chiedete scusa e piangete più di quanto abbiate mai fatto nella vostra vita? Vi sembra di aver perso la vostra identità dall’inizio della nuova relazione? Gli individui sani e amorevoli non vi fanno mai vergognare di voi stessi, ma le persone psicologicamente instabili manifestano atteggiamenti tossici solo dopo che ce ne si è innamorati.

 

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Autore: Dott. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta. © Riproduzione vietata.