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Le convinzioni sottostanti ai Disturbi d'Ansia

L'ansia può manifestarsi in molti modi diversi ed essere classificata in diversi tipi di disturbo in base alle circostanza ed i comportamenti che vengono messi in atto come conseguenza di essa. 

Chiunque abbia sofferto di uno disturbo d'ansia sa quando l’effetto sia debilitante ed impatti negativamente sulla propria vita. Se stai leggendo questo articolo è probabile che tu stesso abbia sperimentato una qualche forma di disturbo d’ansia e voglia saperne di più.

Esistono diversi tipi di disturbi d'ansia, ma mi concentrerò sui cinque più comuni:

 

  1. L’Ansia Sociale.
  2. Gli attacchi di Panico.
  3. L’Ansia per la salute (ipocondria).
  4. Disturbo di Panico.
  5. Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC).

 

Tutti queste forme di disturbo d'ansia possono iniziare senza alcun, o con poco, preavviso ed alla base di ciascuna vi sono delle convinzioni limitanti ed erronee che mantengono ed alimentano l’ansia. Vediamo sinteticamente ciascuno di questi disturbi:

 

1. Disturbo d’Ansia Sociale: è caratterizzato da estrema paura e ansia nelle situazioni sociali quotidiane. Si può provare un bisogno opprimente di fuggire quando ci si trova in contesti sociali con persone sconosciute ma talvolta si può riscontrare anche quando si deve interagire con persone note, con familiari e amici. Il disagio può manifestarsi sul luogo di lavoro, all’aperto in mezzo alla gente, alle feste o semplicemente in qualsiasi luogo in cui si possono incontrare persone. La persona che soffre d’ansia sociale si sente terribilmente goffa, impacciata, suda, arrossisce, si agita. Trovarsi tra le persone significa dover lottare con alcuni sintomi e l’imbarazzo che questi si possano notare. Si ha difficoltà anche a mangiare, bere e parlare in pubblico. In casi estremi, la persona si sentirà ansiosa anche solo all’idea di dover avere a che fare con altre persone (ansia anticipatoria dell’evento sociale) ed ogni volta che si trova in qualsiasi circostanza sociale per cui tenderà ad evitare tali situazioni per mantenersi calma. Le convinzioni limitanti che sottostanno all’ansia sociale sono:

 

  • Verrò rifiutato, ridicolizzato, criticato.
  • Non sono abbastanza bravo nel interagire con le persone.
  • Non sono al sicuro tra le persone, non mi posso fidare.

 

In genere, le persone con ansia sociale sono cresciute in un ambiente critico in cui l’umiliazione in pubblico era la norma. Hanno imparato ad aspettarsi il peggio e quindi iniziato sin da piccole a evitare gli incontri sociali per evitare di trovarsi in imbarazzo. Hanno maturato la convinzione che in tutte le situazioni di interazione con gli altri si sarebbero comportati in modo tale da sentisi in difficoltà. Per proteggersi quindi tendono ad evitare qualsiasi tipi di situazione sociali o a presenziarvi senza interagire. L'altra convinzione alla base di questo tipo di disturbo d'ansia è la paura di essere rifiutati. Hanno paura di sbagliare davanti agli altri perché hanno paura del rifiuto, di criticati, scherniti. Questa convinzione fondamentale li spinge a trattenersi dall’interagire ma è proprio il tentativo di proteggersi a non renderli particolarmente interessanti agli occhi altrui. Sono cosi schivi da non attirare l’interesse altrui.

 

2. Attacchi di Panico: è caratterizzato da attacchi di panico improvvisi e sentimenti ricorrenti di estrema paura che non sembrano essere associati a nulla di reale. Gli 'attacchi si manifestano sempre nelle medesime situazioni. Ad esempio attacco di panico con agorafobia è il panico scatenato dalla paura della folla o degli spazi aperti. La paura, il terrore, produce una serie di sintomi fisici come palpitazioni cardiache, vertigini, mancanza di respiro e sensazione di svenimento. Le convinzioni alla base del disturbo di panico sono:

 

  • Devo avere il controllo della situazione.
  • Sono un un fallimento.
  • Se non sono forte non merito di essere amato. 

 

Molte persone con determinati tipi di disturbi d'ansia hanno sviluppato durante l’infanzia su se stesse convinzioni di tipo disadattivo. Potrebbero aver vissuto in un ambiente che li ha fatti sentire impotenti, fuori controllo o non amati.

Ora, questi bambini diventati adulti si muovono nel mondo portando con se queste convinzioni che si manifestano sotto forma di disturbi di panico. Si sentono impotenti e si fanno prendere dal panico quando non hanno il controllo della situazione.

 

3. Ansia per la salute o Ipocondria: è un disturbo d'ansia in cui una persona prova un vero stato di panico all'idea di contrarre una grave malattia. La maggior parte delle persone che soffrono di ansia per la salute sono preoccupate per condizioni come cancro, AIDS, attacchi di cuore, ictus e persino la morte. Si tratta per lo più di contrarre una malattia occorsa ad un familiare, quindi nasce da un trauma subito da piccoli. Bambini che non sono stati sufficientemente consolati rispetto ad un evento drammatico a cui hanno assistito e a cui non sono stati date le informazioni necessarie per comprendere ciò che è accaduto. Utilizzano un pensiero magico e distorto di tipo infantile che mette in evidenza una disinformazione e sul modo in cui si contrae una certa malattia (es. se do la mia mano ad una persona contrarrò l’HIV). Le convinzioni alla base dell’ansia per la salute sono:

 

  • Non voglio essere abbandonato.
  • Mi sento solo e impotente.
  • Sono senza valore.

 

Ci possono essere molte convinzioni fondamentali associate all'ansia per la salute, tutto dipende dalla persona. Ma la maggior parte ruota attorno a visioni negative su se stessi, le malattie e la morte che includono ripercussioni come l’abbandono e l’isolamento. Può essere comune per le persone interpretino male i segnali del proprio corpo. Possono persino evitare di guardare o toccare parti del loro corpo per paura che i sintomi possano peggiorare. Comunemente si tratta di normali segnali del corpo a cui non si è abituati a a cui non si presta attenzione a fungere da sentinella d’allarme : fluttuazioni della pressione, variazioni del battito cardiaco.

Sorprendentemente, un'altra forte convinzione fondamentale per coloro che soffrono di ansia per la salute è la superstizione. Molti credono che la morte possa essere usata come punizione per loro perché sono deboli e senza valore o per espiare un errore per il quale si sentono in colpa.

 

4. Disturbo di Panico: è un disturbo caratterizzato da attacchi d’ansia e di panico in forma generalizzata ed tra i più difficili da trattare. Questo perché, come suggerisce il nome, è difficile individuare esattamente cosa fa scattare l’attacco ed in quali contesti si possa verificare. Si tratta di una persona che soffre di attacchi di panico casuali, che avvengono in molto contesti diversi rispetto al semplice attacco di panico che invece è contesto-specifico. Come per gli attacchi di panico, avvengono contro la propria volontà. Le convinzioni alla base del Disturbo di Panico sono:

 

  • Paura dell'ignoto.
  • Paura del futuro.
  • Paura della responsabilità.

 

Uno studio ha dimostrato che crescere in ambienti disfunzionali può portare all'adozione di convinzioni fondamentali negative. In particolare, situazioni in cui un bambino è costantemente sottoposto a uno stress inesorabile. Ciò potrebbe comportare il sentisi, da adulti, sempre responsabili anche in circostante in cui i risultati sono sempre incerti. Altro fattore di rischio sono quelle situazioni in cui devono prendersi cura degli altri. 

 

5. Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): è caratterizzato da pensieri ossessivi e invadenti in cui una persona deve ripetere comportamenti compulsivi per trovare un conforto che però è solo temporaneo. Questi comportamenti possono essere qualsiasi cosa, dal lavarsi le mani, controllare, contare, mettere in ordine in modo maniacale, fare gesti scaramantici. Questi comportamenti diventano rituali per eliminare i pensieri intrusivi. Le convinzioni alla base del Disturbo Ossessivo-Compulsivo sono:

 

  • Devo essere perfetto.
  • Non posso sbagliare.
  • Devo farlo bene già dalla prima volta.

 

Ci sono alcuni ricercatori che credono che l'iperprotettività dei genitori possa essere un fattore che contribuisce e predisporre un bambino al DOC. Altri credono che coloro che sono cresciuto in in ambiente piuttosto normativo dove sbagliare era percepito dai genitori come un dramma o un delusione e che quindi ha promosso il perfezionismo (es. eccellere a scuola) abbiano maggiori probabilità di sviluppare il disturbo ossessivo compulsivo.

Alcuni studi suggeriscono che lo stress o gli eventi avversi della vita possano scatenare il disturbo ossessivo compulsivo. Tutti gli esperti concordano, tuttavia, che la necessità della perfezione è la convinzione fondamentale.

 

 

In questo breve articolo ho trattato in modo semplice solo 5 tipologie di disturbi d’ansia tra le molte manifestazioni esistenti di tale disagio. Se sei interessato puoi ricercare sul mio blog altri articoli sul tema andando nelle sezioni apposite: “ansia e fobia”, “attacchi di panico”, “neuropsicologia” e “”strategie utili”.

 

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Autore: Dott. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta. © Riproduzione vietata.