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E' amore o dipendenza affettiva? 

Dipendenza Affettiva. Dr. Sgambati Pordenone
Dipendenza Affettiva. Dr. Sgambati Pordenone

L'amore maturo è una delle esperienze più belle che si possa vivere. Tuttavia, spesso confondiamo l’amore vero con la passione, l’infatuazione o la dipendenza. In effetti, il confine tra amore e dipendenza emotiva è molto sottile, quindi è molto facile superarlo e cadere in una relazione malsana in cui una persona annulla la propria personalità per soddisfare i bisogni del partner con l’illusione che sia questa la modalità per tenerlo legato a se. Come riconoscere se si è un dipendente emotivo? Cosa differenzia una relazione basata sull’amore maturo da una relazione tossica?

 

  1. L'amore è gratuito, la dipendenza è egoismo. L’amore implica avere a cuore l’altro, il suo bene e la sua felicità. Quando si ama davvero qualcuno ci si impegna per rendere felice quella persona accogliendo i suoi bisogni senza però eccedere finendo con l’annullare se stessi. Implica ascolto, cura e il cercare nuovi modi per sorprende e soddisfare il partner. L’amore non è un gioco di potere, non implica sottomissione dell’uno a scapito dell’altro. Significa che si è alleati per il bene comune, scendere a patti anziché arrabbiarsi e litigare per futili dettagli. Ciò nasce dalla consapevolezza di avere amore e rispetto per se e per chi ci sta accanto. La dipendenza invece implica il tentare di manipolare, ricattare o voler dominare nella relazione per sentirsi al sicuro. Il dipendente emotivo crea una relazione basata sulla paura di perdere il partner, sulla paura del rimanere da solo; ciò lo porta ad assume un atteggiamento manipolativo per cerca di controllare la relazione e continuare a ricevere soddisfazione personale.
  2. L'amore è libertà, la dipendenza è una prigione: l’amore maturo implica che ogni persona dovrebbe essere in grado di crescere nella relazione. Ognuno deve sentisi libero di esprimersi senza il timore di esporre i propri difetti e le proprie debolezze, le propri opinioni e preferenze. Questa reciproca fiducia è liberatoria e consente a entrambe le persone di esprimere a pieno il proprio potenziale. In questo tipo di relazione non c'è spazio per il controllo, perché l’uno incoraggia l'altro a prendere in considerazione nuovi obiettivi e c'è aiuto reciproco per raggiungerli. L'amore maturo è un terreno fertile per la crescita personale. La dipendenza emotiva, al contrario, spesso diventa una prigione. La persona dipendente vuole che il suo partner passi sempre più tempo al suo fianco, per essere completamente sottomesso alla relazione, dimenticando i propri sogni e progetti. Quindi, la relazione finisce per limitare entrambi.
  3. L'amore è duraturo, la dipendenza è effimera: l’amore vero regge nel tempo. Infatti, a differenza della passione, l'amore maturo si sviluppa e cresce nel corso degli anni. Come un albero, affonda le sue radici più in profondità e fa crescere nuovi rami. Ciò non significa che non ci saranno disaccordi e discussioni, ma ciascuno dei partner crescerà l'uno accanto all'altro, decidendo ogni giorno di stare insieme, non perché hanno bisogno l'uno dell'altro ma perché si amano l'un l’altro. L'amore implica concentrarsi sull'altra persona, sulle sue qualità positive che lo rendono perfetto così com’è. Invece, la dipendenza emotiva si basa su una sensazione di vuoto che deve essere riempita con chiunque. In effetti, i dipendenti emotivi passano rapidamente da una relazione all'altra, perché in fondo ciò che interessa loro non è la persona stessa, il come poter colmare il loro vuoto interiore e il loro senso di deprivazione affettiva. Queste sono persone che non possono vivere da sole e non cercano un'anima gemella, ma solo qualcuno che riempia il loro vuoto.

 

Le relazioni basate sulla dipendenza affittiva sono dannose per finiscono per trasformare entrambi i partner in persone infelici. La persona dipendente vuole sempre di più, non è soddisfatta e vive con la perenne ansia e paura della perdita e della solitudine. Il partner dall’altro canto si sente sempre più sopraffatto, incapace di sviluppare il suo potenziale, intrappolato in una relazione che non offre nulla. Di conseguenza, prima o poi queste relazioni finiscono.

Fortunatamente, se ce ne rendiamo conto prima, possiamo invertire e canalizzare quell'energia in qualcosa di positivo, verso un amore maturo che permetta a entrambe le persone di crescere e completarsi a vicenda.

 

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Autore: Dott. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta. © Riproduzione vietata.