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Come essere felici ogni giorno

La felicità non è questione di fortuna, non ha a che fare con qualcosa che “cade dall’alto” casualmente ad alcune persone ed ad altre no. Non è neppure una traguardo che una volta raggiunto perdura nel tempo. La felicità non si cerca, piuttosto si conquista mettendo in pratica alcune sane abitudini. La felicità ha a che fare con un senso di benessere transitorio, con la capacità di sentirsi soddisfatti nel qui-e-ora seppure per un breve lasso di tempo; implica il sentirsi bene con se stessi, essere consapevoli di se, malgrado gli alti e bassi della vita; non implica quindi assenza di problemi ma la capacità di saper apprezzare la vita momento per momento. 

Come raggiungere la serenità? Quali sane abitudini permettono di sentici felici anche di fronte ai problemi di vita quotidiana? Vediamo 6 buone abitudini che è bene coltivare:

 

  1. Prenditi cura di te: del tuo corpo facendo regolare esercizio fisico, seguendo una buona e sana alimentazione e dedicati a migliorare il tuo stato di salute mentale. Rispetta i tuoi ritmi biologici e dormi in modo adeguato. Mangia, cammina e parla con calma. Osserva il tuo ritmo quotidiano e se ti scorgi che sei accelerato nel modo mi cui ti muovi, respiri, parli, datti il permesso di rallentare e fare pausa.
  2. Apriti alle relazioni sociali: in particolare cura quelle intime. Il cervello necessita di dare e ricevere sostegno emotivo. E’ la qualità delle relazioni, non la quantità, che apporta benessere e soddisfazione. L’isolamento emotivo incrementa il senso di alienazione.
  3. Pratica la consapevolezza: prenditi il tempo per osservare ciò che accade dento di te in termini di pensieri ed emozioni astenendoti dal giudicare ciò che ti attraversa in quel dato momento senza ossessionarti. Cerca di mantenere un atteggiamento curioso circa le tue reazioni, i tuoi sentimenti e pensieri. Pratica esercizi che ti permetteranno di stare mentalmente del qui ed ora. Impara a conoscerti praticando ad esempio la meditazione, lo yoga, facendo psicoterapia, leggendo e tenendo un diario. Aiuterai il tuo cervello a rimanere concentrato sul presente e lucido, a sviluppare e rafforzare la corteccia pre-frontale ovvero la parte più evoluta del nostro cervello che tende ad indebolirsi se sottoposto a stress.
  4. Dai un senso alla tua vita: impegnati in attività che ti permettano di raggiungere uno scopo significativo per te. Puoi dedicarti a pratiche religiose o spirituali, ad attività di volontariato o lavorative. Pratica la gentilezza, rapportati con gli altri in modo amorevole. Tieni presente che il tuo benessere è altamente correlato al raggiungimento di uno scopo più grande e significativo del sopravvivere alla singola giornata. Datti un obiettivo e perseguilo, darai ai tuoi sforzi ed alle sfide di ogni giorno meno peso di fronte alla meta che ti sei prefissato di raggiungere.
  5. Sii ottimista e grato: puoi migliorare il tuo stato di salute generale, sia fisico sia mentale, lasciandoti alle spalle le piccole arrabbiature. Non lasciare che le incomprensioni avute con le altre perone ti facciano accumulare stress nel tuo corpo; si tratta di eventi transitori di poco conto rispetto al senso della tua vita che rischiano di turbare ed alterare il tuo benessere. Non lasciare che la rabbia si sedimenti. Svegliati e datti un buon proposito come ad esempio “oggi mi mantengo positivo e sorridente”. Segnalo su un post-it e posizionato in un luogo ben visibile: in agenda, sulla specchio del bagno, in auto, sul telefono… ripetilo ogni volga che ti serve. A fine giornata cerca di fare un bilancio positivo prima di andare a dormire e tieni una lista quotidiana di situazioni delle quali sei grato (3 cose buone di oggi…) ed una delle situazioni che devi ancora affrontare. Su queste ultime non rimuginare la notte; lasciale andare e riprendile con le energie della nuova giornata. 
  6. Scopri e riconosci i tuoi punti di forza: smettila di criticarti e impara a darti riconoscimenti positivi rispetto a ciò che sai fare bene ed alle tue qualità intrinseche in quanto persona. Impara a volerti bene e a scacciare dalla tua mente i pensieri negativi su di te e a non appropriarti di eventuali critiche che ricevi. 

 

Come puoi intuire la felicità non è qualcosa che accade dentro di noi in modo passivo ma ciò che facciamo accadere. Purtroppo la maggior parte delle persone ha imparato, inseguito ad eventi spiacevoli (traumi, dolore, perdite, tragedie) a vivere con la mente altrove, tra passato e futuro, cercando di controllare gli eventi per scongiurare altro dolore senza vivere e godere a pieno dei piccoli momenti del presente. Possiamo imparare a “renderci felici” praticando queste sane abitudini. 

 

 

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Autore: Dott. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta. © Riproduzione vietata.