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Superare l'indecisione

Ci sono dei momenti nella vita in cui i comportamenti di un persona possono risultare contraddittori ed imprevedibili; ciò accade quando vi sono dei conflitti interiori irrisolti. Le persone in pace con se stesse, quelle che hanno trovato un senso stabile di sè, si muovono verso una direzione, o meta, precisa che coincide con ciò che desiderano. I comportamenti che mettono in atto, le scelte che fanno, sono trainati da una forza potente: la chiarezza di pensiero. Desideri e bisogni chiari rappresentano una forza motrice che spinge all’azione. 

Un conflitto, che si manifesta attraverso instabilità di comportamento, è il riflesso di una mente confusa tra più prospettive o inclinazioni incompatibili. 

Una persona confusa:

 

  • E’ facilmente influenzabile dalle opinioni e punti di vista altrui;
  • Si sente in colpa per alcuni desideri o impulsi personali che potrebbero non essere accettati o condivisi da familiari o amici (conflitto dovere/volere);
  • Ha difficoltà a prendere decisioni e rimugina sulle scelte fatte.  
  • Si ritrova in relazioni disfunzionali conflittuali e senza alcun senso di armonia;
  • Si fida poco di sè (scarsa autostima) e delle proprie capacità: ha un senso di sé instabile soprattutto di fronte a delle sfide o problematiche da risolvere;
  • È costantemente alla ricerca il sostegno e rassicurazioni da parte di persone significative;
  • E’ soggetto a sbalzi di umore;
  • E’ fortemente incerto su ciò che desidera in tema di relazioni, lavoro, stile di vita, gestione delle finanze;
  • Evita di affrontare i conflitti interni usando distrazioni come alcol, droghe, gioco d’azzardo.

 

Il primo passo per la risoluzione dei conflitti interni è la consapevolezza di essere in difficoltà a prendere delle decisioni in una o più aree della propria vita che rimanendo in sospeso, nella speranza che si risolvano da se, producono disagio. 

Più si cerca di evitare di far fronte ai conflitti interiori più la sensazione che si ha è di instabilità o di “mente fluttuante“. Se si vuole vivere in armonia è necessario soffermasi a valutare l’esperienza interiore, i propri desideri e le proprie paure riguardo alla scelta da fare ed al cambiamento che ne deriverebbe. Ogni scelta infatti implica non solo un cambiamento ma anche una perdita. Scegliere implica lasciar andare alcune possibilità in funzione di altre più importanti in un dato momento e quindi affrontare dei rischi. Nulla può davvero cambiare senza acquisire consapevolezza circa ciò che è più importante per noi. Ogni decisione comporta inoltre il rischio che non venga ben accolta da altri o che addirittura causi conflitti, sofferenza e dolore nelle persone che ci stanno vicino: non è possibile scegliere senza un prezzo da pagare per qualcuno.

Per acquisire consapevolezza circa le proprie scelte e priorità è utile creare uno spazio di silenzio, rimanere da soli, affinché la mente non venga distratta da influenze esterne ma possa far affiorare ciò che per noi nella vita è più significativo.

Ecco alcuni fattori che causano divergenza di pensiero e confusione mentale:

 

  1. Il conflitto spesso si crea a causa di un impasse tra ciò che si desidera realmente per se (volere, i desiderii del nostro bambino interiore) è ciò che si ritiene sia necessario fare per compiacere gli altri (i doveri, le imposizioni e le regole del nostro genitore interiore). Spesso si tratta di doveri imposti con l’educazione ricevuta (doveri sociali, morali, religiosi…). I doveri sono frutto di un condizionamento precoce; si tratta di regole e norme  acquisti durante l’infanzia in modo passivo ma che possono essere rivisti dalla persona in qualunque momento della vita qualora non corrispondessero più ai parametri che vuole seguire come adulto. Spesso trasgredire alla “regole” ricevute comporta il sentirsi spaventati o in colpa. Lasciate andare le convinzioni e cercate di armonizzarvi con ciò che desiderate realmente in questo momento della vostra vita: è in ballo la vostra realizzazione personale.
  2. Se c'è un conflitto nel vostro comportamento è sempre perché la mente sta pensando alle conseguenze negative di una decisione o scelta di vita invece che pensare in termini positivi e propositivi con fiducia. Tenete a mente che in ogni caso non possiamo basare una scelta su una previsione futura ma su ciò che sentiamo essere buono per noi nel presente. Nessuno può sapere cosa accadrà in termini negativi o positivi ma possiamo solo sapere di cosa abbiamo bisogno oggi per essere felici.
  3. Provate a proiettarvi mentalmente in tutte le situazioni che state considerando come opzioni; immaginate di calarvi in quei contesti e prendete atto delle sensazioni ed emozioni che queste immagini suscitano in voi. Seguite ciò che vi ispira, entusiasma, vi appassiona e vi fa sentire realizzati. 
  4. Fate un salto temporale in avanti di alcuni anni. Come vi immaginate qualora la situazione non cambiasse rispetto ad oggi? Quale il vantaggio di rimanere cosi? Quale svantaggio? Come sarebbe la vostra vita qualora decideste di cambiare direzione? Di cosa avete bisogno per decidere? Cosa vi blocca? Se non ci fossero conseguenze negative cosa scegliereste? Quali aspettative avete rispetto alle scelte che state valutando? Cercate di essere il più obiettivi nel valutare gli effetti di una decisione: sia i pro sia i contro e metteteli per iscritto.
  5. Cerate di valutare accuratamente le vostre caratteristiche di personalità: chi siete? Quali sono le vostre caratteristiche? Quali sono le vostre risorse e quali i vostri limiti? Quali sono le capacità con cui avete superato le avversità in passato? Fate una lista di risorse e limiti cerando di essere obiettivi il più possibili. Chi volete diventare? Quali esperienze avete bisogno di fare per crescere nella direzione che desiderate? Si tratta di opzioni e scelte alla vostra portata?

 

La risoluzione dei conflitti interni richiede di creare uno spazio interiore di riflessione ed ascolto profondo di se stessi per identificare chiaramente i propri bisogni senza condizionamenti esterni o censure interne. Quando i bisogni sono chiari anche le scelte sono chiare. L'emersione dei bisogni genera dall’interno una energia motivazionale potente utile all’auto-realizzazione. Questa energia guida la persona verso la meta attraverso comportamenti coerenti e permette di superare le difficoltà lungo il percorso.

 

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Autore: Dott. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta. © Riproduzione vietata.